Evento intermedio

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Evento intermedio

Un nodo di Evento Intermedio consente di intercettare un evento del dominio (evento intermedio catch, di cattura) oppure di lanciarlo (evento intermedio throw, di lancio).

 

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Tipologie eventi intermedi

 

Intermedio su Signal e Boundary event di tipo Signal

Un evento intermedio di tipo Signal:

se è di lancio permette di inviare un evento nel dominio; le proprietà da impostare in tal caso sono il tipo di evento ed il contenuto dell’evento da inviare;

se è di cattura blocca il ramo del processo in attesa che si verifichi uno specifico evento nel dominio, ed in tal caso è necessario indicare il tipo di evento da intercettare, di piattaforma oppure custom, ed eventualmente un filtro su esso.

Quando l'evento viene inserito nel disegno di processo è rappresentato come intermedio di tipo signal di cattura (simbolo con triangolo bianco). Se si desidera inserire nel proprio processo un nodo intermedio di tipo signal di lancio (simbolo con triangolo nero) occorre inserire un nodo intermedio con signal, selezionarlo e con il tasto destro del mouse accedere al menù contestuale del nodo intermedio e scegliere la voce di menù Evento di lancio.

L’evento Boundary di tipo Signal serve ad intercettare un evento di dominio durante l’esecuzione dell’attività di appoggio dell’evento stesso e bloccare o meno l’attività di appoggio. Si deve indicare il tipo di evento da intercettare ed eventualmente un filtro sull’evento.

La definizione delle proprietà specifiche degli eventi intermedi su Signal e Boundary event di tipo Signal avviene tramite il pannello Proprietà e il pannello Input.

 

Pannello Proprieta’

Il pannello Proprietà riporta le proprietà comuni dei nodi evento e le seguenti proprietà:

 

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Pannello proprietà intermedio Signal

 

Variabili: dati temporanei, validi per il periodo di esecuzione dell’attività, destinati a memorizzare valori suscettibili a modifica durante l’esecuzione del processo; la definizione di queste variabili è libera. e possono essere create manualmente o con creazione automatica specificando il modello da cui ereditare il contesto informativo.

 

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Pannello proprietà intermedio Boundary di tipo Signal

 

Bloccante: indica se l’evento Boundary di tipo Signal deve bloccare o meno l’esecuzione dell’attività di appoggio.

 

Pannello Input

 

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Tipologia: nella sezione tipologia si indica il modello di evento che il nodo deve lanciare/catturare.

Filtro: indica la condizione o il gruppo di condizioni che devono verificarsi sull’evento intercettato per far ripartire il processo: il contesto abilitato per la definizione del filtro è quello dell’evento, di piattaforma o personalizzato. Ad esempio, per fare in modo che il processo riparta quando viene intercettato un evento personalizzato il cui campo aggiuntivo testo è uguale a ‘ok’, si deve selezionare nel campo tipologia il modello di evento personalizzato; per filtrare tali eventi si deve aggiungere nella sezione filtro una condizione come segue:

 

Testo di evento è uguale a ‘ok’.

 

Pannello Output

Nelle assegnazioni di output è possibile copiare alcune informazioni dell’evento nel contesto del processo.

 

Intermedio Temporizzato e Boundary event di tipo Timer

Un evento intermedio di tipo Timer, blocca il ramo del processo in attesa di un evento temporale; la sua definizione necessita in maniera alternativa o dell’impostazione di una data di sblocco del flusso oppure dell’impostazione dell’intervallo temporale a partire dall’istante di attivazione del nodo dopo il quale sbloccare il flusso.

L’evento Boundary di tipo temporizzato serve a bloccare o meno l’esecuzione dell’attività di appoggio al verificarsi di un evento temporale.

La definizione delle proprietà specifiche degli eventi Intermedio Temporizzato e Boundary event di tipo Timer avviene tramite il pannello Proprietà e il pannello Input.

 

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Flusso di processo con un evento intermedio temporizzato

 

Pannello Proprieta’

Il pannello Proprietà riporta le proprietà comuni dei nodi evento e le seguenti proprietà:

 

Gruppo Definizioni

Variabili: dati temporanei, validi per il periodo di esecuzione dell’attività, destinati a memorizzare valori suscettibili a modifica durante l’esecuzione del processo; la definizione di queste variabili è libera. e possono essere create manualmente o con creazione automatica specificando il modello da cui ereditare il contesto informativo.

 

Gruppo Esecuzione

Bloccante: indica se l’evento Boundary di tipo Timer deve bloccare o meno l’esecuzione dell’attività di appoggio.

 

Pannello Input

Intermedio Temporizzato (Timer) o Boundary event di tipo Timer bloccante

Selezionando il panello Input si specificano le impostazioni di timer. Si definiscono in alternativa la data di sblocco del flusso di processo tramite il parametro Data avvio, oppure la Frequenza, l’intervallo temporale dopo il quale sbloccare il flusso. Il parametro Ripetizioni deve restare al valore di default 0.

 

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Data avvio: data e ora di sblocco del flusso di processo. La data di avvio è mutuamente esclusiva con la frequenza;

Ripetizioni: Il parametro deve restare al valore di default 0;

Frequenza: intervallo temporale dopo il quale sbloccare il flusso di processo. La frequenza è mutuamente esclusiva con la data di avvio.

 

Boundary event di tipo Timer non bloccante

Nel caso di evento Boundary temporizzato, se esso è di tipo non bloccante, per la sua definizione di deve impostare Data avvio, Frequenza ripetizione e il numero di Ripetizioni da intercettare.

Data avvio: data e ora di sblocco del flusso di processo;

Ripetizioni: numero di ripetizioni da intercettare. E’ di tipo numero intero. Il valore -1 indica che le ripetizioni avranno la frequenza specificata;

Frequenza: intervallo temporale dopo il quale sbloccare il flusso di processo.

 

Intermedio con messaggio

Esso è utilizzato durante l’esecuzione di un processo per inviare una notifica (consultabile nella sezione Notifiche di Jamio on stage) all’utente selezionato. La definizione delle proprietà specifiche degli eventi Intermedio con messaggio avviene tramite il pannello Proprietà e il pannello Input.

 

Pannello Proprieta’

Il pannello Proprietà riporta le proprietà comuni dei nodi evento e le seguenti proprietà:

 

Gruppo Definizioni

Variabili: dati temporanei, validi per il periodo di esecuzione dell’attività, destinati a memorizzare valori suscettibili a modifica durante l’esecuzione del processo; la definizione di queste variabili è libera. e possono essere create manualmente o con creazione automatica specificando il modello da cui ereditare il contesto informativo.

 

Pannello Input

Nella tab Semplificato del pannello di input si possono indicare i valori:

 

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Sorgente: testo breve utile ad impostare la provenienza del messaggio.

Destinatario: utente a cui inviare la notifica espresso tramite alias. Se l’utente destinatario è un’informazione dinamica che dipende dal constesto di processo lasciare il campo a valore Non definito ed impostare un’apposita assegnazione attraverso il tab Avanzato utilizzando la proprietà toReference di Evento (input).

Oggetto: testo breve utile ad impostare l’oggetto del messaggio.

Messaggio: testo breve utile a specificare il messaggio da recapitare. Ad esempio in un processo approvativo, un evento di notifica intermedio che comunica ad un utente che la sua richiesta è stata approvata, potrebbe avere come Sorgente il valore Processo di approvazione, Oggetto il valore Richiesta approvata, Messaggio il valore La tua richiesta è stata approvata dal responsabile della tua area. Nella tab Avanzato del pannello di input si possono indicare i valori:

toReference di Evento (input), in alternativa alla proprietà Destinatario, se esso fa parte del contesto di processo.

Message del dato message di Evento (input), in alternativa alla proprietà Messaggio, se esso è indicato tramite espressione. All'interno è possibile inserire sia stringhe tra apici, sia funzioni OEL che restituiscono stringhe quali ad esempio la funzione Serialize, ConcatenateString, etc...

From del dato message di Evento (input), per specificare un eventuale mittente della notifica aggiuntiva all’informazione riportata nel campo Sorgente.

 

Evento di Boundary di tipo Errore

L’evento di tipo Errore applicabile come Boundary si deve agganciare ad un’attività e consente di intercettare un qualsiasi errore si verifichi durante l’esecuzione dell’attività di appoggio.

 

Pannello Proprieta’

Il pannello Proprietà riporta le proprietà comuni dei nodi evento e le seguenti proprietà:

Gruppo Definizioni

Variabili: dati temporanei, validi per il periodo di esecuzione dell’attività, destinati a memorizzare valori suscettibili a modifica durante l’esecuzione del processo; la definizione di queste variabili è libera. e possono essere create manualmente o con creazione automatica specificando il modello da cui ereditare il contesto informativo.

 

Pannello Output

Opzionalmente nella definizione di una assegnazione di output, attraverso la parte destra della regola, si possono impostare le seguenti proprietà:

Code di Error di Evento (output): contiene l’eventuale codice di errore applicativo o il tipo di eccezione;

Message di Error di Evento (output): contiene la concatenazione dei messaggi dell’errore applicativo o il messaggio dell’eccezione;

Description di Error di Evento (output): contiene tutti i dettagli dell’errore.

 

 

 

Evento di Boundary di tipo Escalation

L’evento di tipo escalation è applicabile come Boundary solo ad Attività Utente. Esso si deve agganciare al bordo di un’Attività Utente e consente di intercettare una delle escalation definite nell’attività di appoggio.

E’ possibile specificare uno o più eventi boundary di tipo escalation per Attività Utente.

 

Pannello Proprieta’

Il pannello Proprietà riporta le proprietà comuni dei nodi evento e le seguenti proprietà:

 

Gruppo Definizioni

Variabili: dati temporanei, validi per il periodo di esecuzione dell’attività, destinati a memorizzare valori suscettibili a modifica durante l’esecuzione del processo; la definizione di queste variabili è libera. e possono essere create manualmente o con creazione automatica specificando il modello da cui ereditare il contesto informativo.

 

Gruppo Esecuzione

Bloccante: indica se l’evento Boundary di tipo escalation deve bloccare o meno l’esecuzione dell’attività di appoggio.

 

Pannello Input

Filtro: nel filtro si possono inserire le condizioni di attivazione del nodo indicando il codice della deadline ad esso associato oppure il codice dell' escalation associato. Le condizioni possono riguardare anche il contesto informativo dell’Attività Utente ed il contesto dell’utente.