I nodi Evento

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I nodi Evento

Qualsiasi operazione e funzionalità venga invocata o portata a termine nella piattaforma, fa scaturire un evento: la notifica di un cambiamento di stato provocato da un’azione nel sistema.

 

All'interno di un processo è possibile inserire particolari artefatti denominati Nodi evento che consentono:

la cattura di un evento generato dalla piattaforma o inviato in piattaforma dalle API Rest OpenAPI tramite il servizio Event, denominati Eventi di cattura;

il lancio di un evento in piattaforma, denominati Eventi di lancio.

 

Un Evento boundary può quindi essere generato n volte sinché l'attività non si completa.

 

I Nodi evento possono essere classificati anche in relazione alla loro posizione rispetto al flusso di processo:

Evento di inizio, descrive l’avvio dell’esecuzione di un processo;

Evento di fine, descrive la fine dell’esecuzione di un processo;

Evento intermedio, descrive qualcosa che può accadere durante l’esecuzione di un processo

 

L'evento intermedio può essere inserito nel flusso di processo o, nel caso di un Evento di cattura, essere associato ad un’attività; in questo caso prende il nome di Boundary Event e cattura qualcosa che accade all'interno di una attività. Il Boundary Event può verificarsi più volte durante il ciclo della attività su cui è definito.

 

Il Boundary Event può bloccare l'esecuzione della attività su cui è definito, in questo caso prende il nome di Evento boundary bloccante, e proprio per questa sua caratteristica può verificarsi un'unica volta.

 

I Nodi evento vengono classificati infine in base alla loro funzionalità o al motivo per il quale un determinato evento è occorso. Tali eventi sono di di tipo:

Signal: rappresentato con un triangolo, indica la necessità di intercettare un’informazione inviata alla piattaforma Jamio (segnale);

Timer: rappresentato con un orologio, indica la necessità di intercettare il termine di un intervallo di tempo;

Escalation: rappresentato con una freccia verso l’alto, è applicabile come Boundary Event solo in relazione ad un’Attività Utente e descrive la necessità di intercettare lo scadere di un intervallo di tempo per attivare una escalation;

Error: rappresentato con un fulmine, è applicabile sia come Boundary Event in relazione ad un’attività e consente di intercettare un errore che si verifica durante l’esecuzione dell’attività stessa, oppure come evento di end e fa terminare il processo in uno stato di errore;

Messaggio: rappresentato con una bustina, consente di inviare ad un utente un messaggio di piattaforma consultabile attraverso la sezione notifica di Jamio on stage Web e Jamio on stage Mobile.

 

Gli eventi gestiti da Jamio openwork sono riportati nella tabella seguente classificati in base alle diverse dimensioni descritte. Si osservi che ad ognuno di essi è associato uno specifico artefatto grafico.

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Tabella eventi

 

Per la definizione di un nodo di evento è possibile distinguere alcune proprietà di carattere generale, presenti per tutte le tipologia di evento contemplate, ed alcune proprietà specifiche di ciascun tipo.

 

Pannello Proprietà

Le proprietà comuni sono allocate nel pannello Proprietà, in corrispondenza del gruppo Generale.

 

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Editor Impostazioni dei nodi di evento

 

Nome: assegnazione nome del nodo di evento

Descrizione (eventuale): breve descrizione del nodo di evento

 

Pannello Input/Output

Con delle assegnazioni si definisce il flusso da e verso il contesto di processo. L’editor degli input/output del nodo evento serve a definire le proprietà e le informazioni del nodo, ma anche ad inviare verso lo strato più esterno (il processo) le informazioni provenienti dal nodo.

 

Gruppo Input: il pannello di input permette di assegnare le variabili che il nodo di evento si aspetta in ingresso attraverso un editor di assegnazioni nel quale sono espresse delle regole nella forma:

 

soggetto = espressione

 

I contesti disponibili nel Jamio Rule Editor nel pannello input sono:

per i soggetti delle assegnazioni di ingresso il contesto di Evento (Input) ovvero #eventInput;

per gli oggetti delle assegnazioni di ingresso il contesto di Processo (Variabili) ovvero #processVariables e il contesto Processo (input) ovvero #processInput.

Si può anche invocare la creazione automatica delle regole di assegnazione.

Alcuni nodi di evento (ad esempio l’evento Intermedio Temporizzato o Timer), oltre l’editor Avanzato delle assegnazioni di input, presentano una sezione semplificata dedicata alle assegnazioni delle variabili di input.

 

Gruppo Output: il pannello di output permette di assegnare al contesto di processo le variabili di output che l’evento restituisce attraverso un editor di assegnazioni nel quale sono espresse delle regole nella forma:

 

soggetto = espressione

 

I contesti disponibili nel Jamio Rule Editor nel pannello output sono:

per i soggetti delle assegnazioni di uscita il contesto di Processo (Variabili) ovvero #processVariables e il contesto di Processo (Output) ovvero #processOutput;

per gli oggetti delle assegnazioni di outpu il contesto di Evento(Output) ovvero #eventOutput.

Si può anche invocare la creazione automatica delle regole di assegnazione.